giovedì 23 giugno 2016

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Una giornata impegnativa quella del team italiano, in quanto il podio era a pochi punti di distacco. Sei atleti in gara per poter dare il massimo al fine di raggiungere la medaglia di bronzo. La giornata non inizia nel migliore dei modi, il team non appena va al check dell'attrezzatura si accorge che sono state rubate le mute. Solo le mute degli italiani sono state rubate, un gesto davvero brutto in quanto ci ha fatto pensare che sia stato fatto di proposito per abbassare il morale della squadra.

Entrano in acqua i due compagni di squadra Federico Benettolo e Davide Codotto nella stessa heat, una heta che abbiamo sottovalutato e che ha messo in difficoltà un atleta italiano. Il buon Federico non riesce ad esprimersi al meglio e nonostante le onde prese purtroppo chiude la sua gara in tredicesima posizione.

Davide Codotto riesce ad affondare il colpo e passa la heat, ma anche per lui purtroppo il percorso non è molto lungo. Deve vedersela con Diogo Queimada e Moritz Mauch che raggiungono punteggi alti. Nonostante i sacrifici fatti, Davide Codotto chiude la sua gara in nona posizione.

Margherita ha una heat non molto facile si trova in heat con le due favorite al titolo Caroline Angibaud e Iballa Moreno, le quali mandano ai ripescaggi la nostra connazionale. La heat successiva Margherita parte benissimo, si mette subito in cima ai risultati. Si esprime al meglio e riesce a tenere duro per quasi tutta la gara quando la svedese Sofie Simonsson (che fino a quel momento era ultima), riesce a predere un'onda buona e soffia il passaggio alla heat successiva all'ultimo secondo.

La squadra wave cerca di tenere duro ma non riesce a rientrare nel main event. Chiudono la loro gara apportando il loro contributo in punti alla squadra. Ora toccherà ai tre riders race Paolo Marconi, Martino Rogaie Chiara Nordio cercare di fare l'ITALIAN JOB (citazione di Martino Rogai).

Paolo Marconi tenta il colpo e spinge più che può, esegue una gara magistrale e in alcuni punti riesce a superare Casper Steinfath, tutto sembra andare per il verso giusto. Purtroppo il danese affonda sull'acceleratore e vola d'avanti a Paolo che dopo 14 km nel gruppo di testa non riesce a tenere il ritmo ma chiude in una grande quarta posizione.

Anche Martino cerca di tentare il colpo. Tiene duro e esegue la gara in quinta posizione, una posizione che potrebbe cambiare il risultato, ma un errore dell'atleta inglese gli fa perdere terreno. Martino Rogai viene travolto in take off di Oliver Shilston che gli rompe il leash, lo disarciona dalla tavola e addio quinta posizione. Fortunatamente Martino non si fa male e chiude la gara in ottava posizione.

La giovanissima Chiara Nordio è in gara. Parte benissimo e esegue una gara in linea con le sue prestazioni. La temperatura atmosferica e di 34 gradi è il caldo si fa sentire, Chiara decide di entrare in acqua senza camel bag per essere più leggera e agile. Ci ha fatto penare per il suo risultato ma chiude in settima posizione dopo aver disputato una gara magistrale.

Si chiude la manifestazione e si concludono i giochi. L'italia non riesce nell'intento ma comunque chiude la sua esperienza a metà classifica. Un' Europeo fatto di piccoli errori che ci hanno fatto giocare la terza posizione che tutti ci saremmo aspettati.

Restate collegate per gli approdimenti, esamineremo ogni gara e cercheremo essere di supporto tecnico all'ente selezionatore ma sopratutto agli atleti.

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