giovedì 16 giugno 2016

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Il secondo giorno della Stranavigli 2016 ha in programma la long distance. La giornata si apre con un cielo coperto ma con una temperatura ideale per disputare la gara. Il campo di regata è già pronto per essere mappato e gli atleti di buon ora iniziano a popolare la darsena.

Non uno scenario, non uno spot ma una vera arena dove i nostri amici riders si sono trasformati in veri e propri gladiatori. Rispetto e onore per contendersi il titolo di Defender of Stranavigli. Il race track è stato modificato rispetto allo scorso anno, solo 3 km a giro e ben 3 giro per la categoria agonisti.

Skipper meeting presieduto da Roberto Domenichini, il quale ha spiegato le procedure di partenza, gli ingaggi in boa e le procedure di arrivo. Un tracciato all'apparenza semplice da praticare ma tecnico e faticoso, in quanto il tracciato nel naviglio ha 1500 metri in upflow con un'alta percentuale di alge in aqua.

I riders durante la fase di riscaldamento provano in parte il tracciato per poter studiare la propria strategia di regata. In acqua quasi 50 persone tra cui i fast rider presenti in Italia per la regata. Nella categoria 12.6, capitanati da Paolo Marconi, Davide Ionico, Davide Codotto, Filippo Mercuriali, Leonardo Toso, Filippo Mingrelli e Federico Benettolo si sono disposti sulla linea di partenza, nella categoria 14 invece Reza Nasiri e Flavio Vendramin. Le wonder girl presenti in darsena sono le due rivali di nazionali ma amiche durante le gare; Chiara Nordio e Susak Molinero, entrambi prima maglie nelle rispettive nazionali race Italia e Spagna e Laura e Giulia Dalpont.

Paolo Marconi in splendida forma. Dopo aver disputato le regate in giro per l'Europa non poteva mancare all'appuntamento con la Stranavigli. Una gara disputata davvero da grande stratega. Una partenza in seconda linea per gli upflow, per poter poi affondare il colpo e cercare il distacco dal gruppo in downflow. Volate e recupero hanno caretterizzato la sua gara. Taglia il traguardo per primo dopo aver girato per il rettifilo in darsena con Davide Ionico e Davide Codotto iniziando una bagarre di circa 200 in super sprint.

Davide Ionico brillante e super prestante. Lo abbiamo visto in gara sicuro e deciso e pronto a dare il massimo. Una parternza super fast come leader del gruppo 12.6. Detta il ritmo nel primo giro ed è a capo di un gruppo che non vuole lasciargliela facile da giocare. Si lancia in volate tecniche per alzare il ritmo e forse per stancare anche i compagni. Taglia il traguardo il seconda posizione dopo una gara magistrale e uno sprint finale molto entusiasmante.

Davide Codotto è in fase crescente della sua prestazione. Dopo una gara sprint non molto felice il nostro caro amico Davide ha dato spettacolo nel naviglio. Anche per lui una partenza in seconda linea ma per strutturare la sua strategia. Tecnico in scia non perde mai il ritmo e conoscendo la sua tavola appesantisce il ritmo in downflow e ingaggia diverse bararre con Paolo Marconi. Il defender 2015 chiude la sua gara in terza posizione della classifica overall. Una gara combattuta ma che lo vede in un finale retrocesso in medaglia di bronzo.

Reza Nasiri vola con il suo 14. Una gara fatta quasi in solitaria con la sua tavola. Il flat water è la sua disciplina e con sotto i piedi uno sprint è difficile stargli dietro. Ha dispustato una gara sicuro della sua vittoria tanto che quando incrociava le wonder girl le incitava a spingere. Taglia per primo il traguardo della categoria agonisti e della categoria 14.

Leonardo Toso è l'uomo del recupero. Una partenza in linea e strutturata quella effettuata da Toso che però cade in prima boa perdendo qualche posizione. Si attesta come guardiano del cancello del gruppo dei fast rider. Una gara strategica in cui le scie lo hanno aiutato molto a recuperare parte delle energie. Una gara che lo ha visto recuperare diverse posizioni raggiungendo addirittura la 4°, ma un errore durante l'arrivo ha caretterizzato la sua perdita di posizione portandolo in 6°.

Filippo Mingrelli il giovane Juniores. Dopo l'incidente di Lost Mills Filippo ha ripreso il suo umore e il suo allenamento. Una buona partenza e una buona strategia lo hanno tenuto nel gruppo di testa per i primi due giri. Ha dato il massimo concentrandosi nella gara, con un colpo di fortuna verso la fine. Una buona gara e una chiusura di regata recuperata negli ultimi metri, riesce a tagliare il traguardo perfettamente solo per un soffio. Chiude la sua gara in 4° posizione overall 12.6.

Filippo Mercuriali entra nel gruppo di testa. In gran forma lo abbiamo da subito notato nella sprint del giorno prima. Guerriero e forte ha disputato una gran gara. Filippo sta iniziando a strutturare la sua strategia di gara. Una grande performance per il giovane emiliano. E' in fase di errore anche lui durante il taglio del traguardo, ma un recupero del suo predecessore lo porta a recuperare la posizione chiudendo la gara al 5 posto.

Federico Benettolo è pronto per gli Europei. Ci ha fatto molto piacere vedere Federico entusiasta della sua convocazione agli Europei, in acqua si è distinto in quanto ha provato diversi attacchi alla leadership del gruppo. Buona la tecnica di pagaiata ma deve lavorare sulla gestione delle risorse energetiche. Una gara chiusa in settima posizione ma a nostro avviso non disputata al massimo delle sue prestazioni. Conosciamo il giovane talento e ci aspettiamo molto da lui.

Susak Molinero è la Regina delle Iron Girl. Con il suo sorriso e con la sua parlantina spagnola ha eseguito una gara davvero magistrale. Un errore nella seconda boa, poteva compromettere la sua gara, ma il suo talento innato e la sua ottima tecnica le hanno permesso di mantenere la leadership del gruppo delle donne. Vince la gara tagliando per prima il traguardo del podio femminile overall.

Chiara Nordio si attesta come la punta di diamante nel race. Segue i passi della compagna di squadra Susak e cerca di raggiungerla in tutti i modi. A questo giro Chiara ci ha davvero sorpreso, segue la scia e non perde la concentrazione. La sua performace è stata davvero da manuale. Chiude la sua gara in seconda posizione del podio femminile overall.
Laura Dalpont è la nuova debuttante. Caparbia e tenace la giovanissima Dalpont esce dal guscio e inizia la sua ascesa da atleta. Una buona prestazione se si considera l'età. Una partenza retrocessa dietro la sorella, la quale è stata in terza posizione per circa 6 km. Il suo recupero ha sbalordito tutti aggiudicandosi la terza  posizione del podio femminile overall.

Il gruppo agonisti dei più grandi fanno la loro figura e sono gli irriducibili del campionato. Davide Marchiaro è proiettato verso Lanzarote. Con il suo solito sorriso ha esordito prima della partenza. Una splendida gara per lui che lo vede tagliare per primo il traguardo nella sua categoria.

Alessandro Portoghese regge il ritmo e si dimostra un atleta crescente. Anche se non lo dimostra il giovane Alessandro Portoghese ha alle spalle anni di onorato servizio nell'ambito degli sport d'acqua. E' stato il nostro spotter lo scorso anno inviandoci immagini per la costruzione del tracciato. Chiude la sua gara in terza posizione nella sua catogoria.

Giorgio Dalpont e Francesco Benettolo si  preparano ad entrare in campionato assoluto. I due giovani atleti del campionato stanno affrontando il loro percorso formativo per accedere alla categoria successiva.


Hanno disputato una gara davvero molto interessante e si sono aggiudicati rispettivamente la prima e la seconda posizione di categoria.

Un podio completo quello dei  tre papà Franco Dalpont, Paolo Benettolo e Riccardo Violet. Una buona performance per loro, i quali nonostate l'età hanno chiuso i 9 km senza batter ciglio. A loro va il nostro rispetto come veterani della vità.

Una grande gara giunge al termine così come giunge al termine la settima edizione della Stranavigli. Un evento che anno dopo anno consolida la sua esperienza e la sua validità. Siamo stati onorati di aver preso parte per il secondo anno a questa gara, ci vediamo alla prossima edizione, restate collegati per la gallery.


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