I ragazzi hanno dato dimostrazione ancora una volta di essere degli atleti in grado di competere con i loro colleghi europei e alcuni di loro hanno anche dettato le regole di tempo e di pagaiata.
Il race track per quanto semplice era condito da un caldo torrido e da una brezza che ha reso la gara molto impegnativa. La lunghezza del tracciato percorso dagli atleti agonisti era di 19 km, mentre gli amatori si sono dovuti accontentare di 9km.
Leonard Nika e Erik Terrien prima del main event si sono messi in cattedra per delle clinic di pagaiata. Una iniziativa ideata da Iliana Lakafosi e promossa dall'organizzazione dell'evento, che ha visto i due top riders istruire gli atleti emergenti e amatori al fine di poterli aiutare nella disciplina.
Leonard Nika conferma la sua leadership come atleta. Una grande prestazione che rimette in auge le virtù del giovane atleta romano. Una gara eseguita da leader in cui non ha sbagliato un colpo. Una buona partenza e un ritmo di pagaiata molto intenso per poter staccare il gruppo inseguitori. Leonard in volata finale (circa 2km) ha staccato anche Erik di circa un minuto. Chiude la gara in prima posizione.
Paolo Marconi affonda la pagaia e sale sul podio. Una grande prestazione quella eseguita da Paolo, una gara difficile, impegnativa ma anche tecnica e soddisfacente. Anche per lui una buona partenza, è riuscito a restare nel gruppo di testa quasi per un giro (9 km senza contare l'effetto row, in wind e le correnti). Subito dopo il primo giro il gruppo di testa ha iniziato a segmentarsi e Paolo ha fatto la gara difendendo la posizione. Chiude la sua prestazione in medaglia d'argento.
Davide Ionico è l'alteta italiano più giovane ad entrare nel top 10 riders più forti del mondo. Un grande Davide che parte benissimo e esegue una splendida gara. Il primo giro ha tenuto il passo dei suoi compagni ma dopo i 9km, dopo essersi messo in condizione di non essere recuperato, ha inizato il suo recupero attivo mantenendo la posizione. Chiude la gara al quarto posto.
Leonardo Toso entra in top ten. Un bravissimo Leonardo che si difende bene e riesce ad affermarsi nella top ten degli atleti europei alla gara in Grecia. Il suo miglioramento è stato notato da diverso tempo, l'atleta Veneto sta affrondando un buon momento di gare, positivo e caparbio piano piano si sta attestando nel panorama europeo. Effettua una buona gara e chiude la sua prestazione in settima posizione.
Susak Molineo continua la sua mattanza di vittorie. Entra di prepotenza nella lista delle atlete più forti e circolano voci che forse potrebbe essere in lizza per gli awards di SupConnect (sito autorevole dello stand up paddle). Una grande gara eseguita come sempre al top della forma, ha dichiarato: C'erano pochissime donne ma ho battuto molti uomini. Una grande atleta non sono per meriti sportivi ma anche per fairplay e sportività. Taglia il traguardo come prima donna aggiudicandosi la medaglia d'oro.
Un grande risultato è stato portato a casa dagli atleti italiani, i quali si attestano campioni di stand up paddle, simpatia e sportività. Grazie per averci dato modo ancora una volta di essere fieri di voi.
ELITE MEN:
1. Leo Nika 01:58:18
2. Eric Terrien 1:59:25
3. Paolo Marconi 02:00:37
4. Davide Ionico 02:02:02
5. George Ferbus 02:04:36
6. Giorgis Konstantis 02:05:42
7. Leonardo Toso 02: 10:26
8. Belar Diaz 02:11:21
9. Alexandros Prapas 02:12:23
10. Konstantinos Geralexis 02:12:55
11. Giorgos Abreopoulos 02:15:07
12. Giannis Tountas 02:15:07
13. Konsatntinos Konstantinou 02:17:13
14. Tasos Galanis 02:21:36
15. Nikos Mafounis 02:24:47
16. Nikos Kalatzakis 02:28:26
17. Giorgos Samniotis 02:32:48
18. Alexandros Theocharis 02:36:43
19. Nikolas Kontaratos 03:06:33
ELITE WOMEN
1. Susak Molinero 02:20:14
2. Lliana Lakafosi 02:50:21
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