Due giorni di entusiasmo e curiosità oltre che di grande partecipazione. Il pubblico si è pronunciato molto favorevole alla nuova disciplina. I paddler, che in questa disciplina si chiamano swapper, hanno da subito campito il funzionamento e le regole dello sport.
Abbiamo fatto qualche domanda al founder...
Ciao Beppe, spiegaci come è nata questa idea?
Ho visto lo sport molto tempo fa durante una convention aziendale di Starboard, da subito mi è piaciuta ed ha anche avuto grande successo, solo che i costi onerosi di tutta l'attrezzatura hanno sfiduciato il tecnici del settore. Adesso i costi si sono abbassati e quindi ho colto la palla al balzo portandola nuovamente in auge. Ho studiato un nuovo regolamento, struttura dei campionati e delle partite amichevoli e ho presentato tutto al mondo.
Come funziona questo il Sup Water Polo?
Non c'è nulla di difficile, come in tutti gli sport con la palla e due porte bisogna fare goal per vincere.
Chi può praticare il Sup Water Polo (SWAP)?
Tutti possono praticarlo, chiunque abbia almeno provato il sup una volta nella vita, e anche se non lo ha mai provato, grazie alle tavole molto larghe anche chi non ha mai provato il sup non ha difficoltà a farlo.
La gente che lo ha provato si è divertita molto e non vuole lasciare il campo, visto il grande interesse cosa farai adesso?
Per adesso portiamo a casa questo risultato, ma abbiamo in programma altre date a Bari. Mi hanno contattato anche da altre regioni e sto cercando di capire come fare per realizzare il primo tour italiano.
Quindi sentiremo ancora parlare di te e del Sup Water Polo?
Sicuramente non mi fermo a questo evento, grazie alla collaborazione del mio amico Nicola Abatescianni e della sua associazione Tanaonda, siamo riusciti a regalare un week end davvero divertente alla citta di Bari.
Abbiamo provato il sup water polo e ci siamo diverti molto, vi lasciamo la gallery sotto questo articolo, ci vediamo in acqua il prima possibile.
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