venerdì 10 giugno 2016

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Continua il tour per i due romani Leonard Nika e Giordano Capparella, i quali dopo la gara di Bilbao hanno deciso di restare in giro per l'Europa in compagnia dei loro colleghi internazionali.

Connor Baxter, Trevor Tunnington, Giordano Capparella e Leonard Nika
Dopo la gara di Bilbao che li ha visti trionfare tra i 20 top fast rider del mondo i due re di Roma hanno deciso di seguire il flow del tour. In squadra a questo giro ci sono hawaiiani, australiani, spagnoli, ungheresi, americani e ovviamente l'Italia con due maglie azzurre di tutto rispetto.

Giordano Capparella.

Giordano Capparella lo abbiamo sentito dopo la gara di Bilbao, era super contento di come fosse andata la gara ma un pò titubante del risultato. In un post pubblicato da lui ha scritto: Completare la long distance con una media di 10km/h e arrivare 15°, senza parole! Ovviamente da buon atleta modesto non ha scritto che sia lui che l'amico Davide Ionico sono arrivati a 3 secondi dal primo. Duante la chiacchierata Giordano ha dichiarato che in queste gare si impara davvero tanto. Un fiume in piena, una valanga di pagaiate, un treno senza freni, questa è stata la sua gara nel gruppo di testa. Ora sarà la volta di San Sebastian dove speriamo di vederlo in scia al suo amico Leonard.

Leonard Nika "il capitano"
Leonard Nika, si attesta come l'alteta italiano più preparato del momento. Un vera locomotiva pronta a dare il massimo per raggiungere il suo risultato. E' sicuramente la persona che agli Europei a nazioni potrebbe fare la differenza se gareggiasse sia nella technical race sia nella long distance. Ad oggi è il numero uno in Europa. Dopo la gara a Bilbao era super contento anche se ha dichiarato: Potevo fare meglio, ho sbagliato a non partire per primo per la volata finale e mi sono ritrovato spalla a spalla con Michael Booth. A San Sebastian farò di tutto per arrivare in prima posizione. Parole sicure e cariche di orgoglio quelle di Leonard, il quale ad oggi ha dimostrato che se si vuole davvero una cosa la si ottiene, qualsiasi sia il percorso da fare.

Ai Re di Roma noi facciamo un grande in bocca al lupo per la gara in Spagna.

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